Masai e mucche

Nella notte tra il 15 e 16 febbraio nel villaggio Masai, che la nostra Associazione conosce e sostiene, sono state rubate 20 mucche. I ladri hanno usato un camion arrivato nelle vicinanze del villaggio e caricato su questo la piccola mandria.

Gli uomini del villaggio, scoperto il furto, si sono riuniti e hanno deciso innanzitutto di denunciare alla polizia locale e di tentare poi un recupero delle mucche in occasione dei due mercati della zona. A coppie si sono recati in questi due paesi, nel giorno di mercato, per controllare che le mucche in vendita non avessero il loro marchio (le mucche infatti vengono marchiate). Purtroppo le mucche non sono state ritrovate… 

Per capire la gravità del problema bisogna conoscere il contesto sociale e culturale del villaggio di cui parliamo. Si tratta di Masai: per loro i bovini hanno rappresentato a lungo e ancora rappresentano una sorta di moneta. I Masai allevano il bestiame portando le piccole mandrie a pascolare. Il bestiame è la loro moneta e anche il loro cibo. Carne, latte e sangue da salasso sono il cibo più comune. Il villaggio vive di ciò che ricava dall’allevamento dei bovini e tutti gli uomini del villaggio sono quasi unicamente pastori. Il loro legame con gli animali è un fatto culturale e la loro vita è incentrata proprio sulla cura del bestiame.

La ricchezza è data dal numero di mucche. Solo un giovane uomo che possiede un certo numero di mucche può chiedere in sposa una ragazza. Le mucche verranno consegnate dal futuro sposo alla famiglia della futura sposa.

Alla luce di tutte queste considerazioni, che forse ci sfuggono in tutta la loro complessità, data l’enorme distanza culturale che ci separa dal Continente Africano, la nostra Associazione ha deciso di avviare una raccolta straordinaria per aiutare i nostri amici Masai in questa drammatica vicenda. Sappiamo bene che la nostra missione principale è il sostegno alla scolarizzazione ma ora ci sembra urgente provvedere, nella misura delle nostre possibilità, alla ricostituzione della mandria.

A seguito della raccolta fondi abbiamo acquisto due mucche: eccole nel loro splendore!

23 febbraio 2024 – @diritti riservati “Lequattroelle”

Resta sempre aperta la raccolta straordinaria: contribuisci precisando nella causale del bonifico ‘Donazione liberale per acquisto mucca’.